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Spazio Artistico

Pittura

Rassegna Armando Albini
a cura di Paola Albini

Armando Albini è nato il 13 marzo 1911 a Roma dove è cresciuto nella "bottega" di Duilio Cambellotti coltivando il suo interesse per la pittura, la litografia, la ceramica, il mosaico, il teatro, il cinema e frequentando quell'ambiente artistico che ha fatto la storia delle arti figurative nel periodo tra le due guerre mondiali.
Nel 1947 si trasferisce a Caltagirone, chiamato ad insegnare in quell'Istituto Statale d'Arte per la Ceramica. Qui troverà come allievo Francesco Cannilla e rivelerà, assieme alle sue doti artistiche, anche quelle notevoli qualità didattiche che lo renderanno oggetto di stima e grata ammirazione da parte dei suoi alunni.
Due anni dopo si trasferirà a Catania dove realizzerà una mostra di ceramiche e, dopo un breve ritorno caltagironese, insegnerà a Enna, poi a Vizzini e a Mirabella per stabilirsi definitivamente nel 1961 nella città etnea.
A Catania inizia la produzione di lineografie ed acqueforti assieme a dipinti ad olio eseguiti su i supporti più vari con l'utilizzazione di tecniche originali e l'impiego sperimentale anche di prodotti inusuali.
Anticonformista per carattere ma non trasgressivo, i temi trattati nelle sue opere svelano sempre senza misteri i riferimenti esistenziali del suo spirito libero: la vita, la donna, il mare, la musica, il balletto, il mito.
Le sue figure modulari longilinee, agili, colorate e naturalmente destinate ad uno slancio verso l'alto, quasi sempre sembrano però costrette ad adattarsi a quanto loro è consentito dalla dimensione dello spazio disponibile.
Le sue mostre personali riscuotono sempre grandi consensi di critica e le sue opere si trovano in numerose collezioni private, ciò nonostante non frequenta l'ambiente artistico catanese, non per snobismo ma perché gli piace affermare che non vuole essere preso "troppo sul serio".
In solitudine, alla fine degli anni Sessanta, si ritira quindi a lavorare in un cortile della città che diventerà subito un giardino.
Per quanto asserisca sempre di non aver "nulla da insegnare", quel giardino sarà presto popolato prima da alcuni suoi studenti e poi da giovanissimi artisti che lo hanno conosciuto e desiderano condividere con lui ogni nuova esperienza artistica. Tra le altre ci saranno le botteghe del pittore Antonio Santacroce e dello scultore Pietro Coco e così il cortile catanese di Via Grotte Bianche n. 136 diventerà presto la indimenticata "Corte degli Artisti" frequentata da molti giovani di quella generazione.
Armando Albini si spegnerà a Catania a ottantadue anni il 12 maggio 1993.

Alvise Spadaro

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